Il sentiero di questo mese inizia in località Caprara di Sotto, alle pendici di Monte Sole. L'Ente Gestione Parchi Emilia Orientale ha preso in carico, già da qualche anno, anche il Parco Storico di Monte Sole. Sono stati individuati alcuni percorsi significativi, tra cui quello del Memoriale (dedicato agli strazianti eventi bellici), quello Etrusco, quello Naturalistico.
Abbiamo quindi testato proprio parte di quest'ultimo in un anello intorno a Monte Sole.
Potete lasciare l'auto a Caprara di Sotto e imboccare il CAI 100; il sentiero è ben segnalato e, fino a Nuvoleto, il Parco mostra "i muscoli": un bel sottobosco con punti panoramici sulla valle del Reno e versanti scoscesi sulla sinistra, stretti tra Monte Sole e Monte Abelle. Come sempre, in questi luoghi, stupisce la quiete che sembra essere parte stessa del paesaggio.
A Nuvoleto abbandoniamo il sentiero CAI per seguire l'indicazione Sentiero Naturalistico. Dopo essere scesi di quota si arriva a Poggioletto, una piccolissima e incantevole località formata da un edificio e alcuni ruderi. A San Mamante prendiamo il CAI 053; seminascosti dalla vegetazione, sorgono due ruderi affascinanti, integrati come sono alla natura circostante.
Tra ginestre in fiore, ciliegi carichi di frutti e onnipresenti cespugli di more, si arriva fino a Casaglia dove, a pochissima distanza uno dall'altro, troviamo il cimitero e la chiesetta, distrutta dai tedeschi in ritirata. In breve si chiude l'anello.
Se siete appassionati di botanica, è senz'altro un giro da non perdere.
La carta dei luoghi di cui parla l'articolo:
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Medie valli del Savena e del Reno e valli del Sambro e Setta
Terre degli Etruschi, Kainua, Rupe di Calvenzano e Tavernola
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