L'anello percorre in parte l'antica strada nota come Flaminia Militare, usata dai romani per muoversi rapidamente tra Rimini ed Arezzo.
Lasciata l'auto a Cà del Vento, imboccate il sentiero 801-FM-5TV (in loco segnalato solo come 801). Fin da subito vengono proposti alla vista suggestivi scorci sui calanchi di cui la zona abbonda. Tra il bivio per l'Oratorio di Sant'Anna e quello in prossimità di Migliarina, si cammina letteralmente sui calanchi, con solo pochi tratti non proprio pericolosi ma in cui è bene fare attenzione alla tenuta del terreno. Arrivati sull'801c (strada asfaltata) dirigetevi a sinistra anche se, in questo tratto, sono assenti le indicazioni CAI. Proseguite fino a che non vedete il cartello di "via Malpasso"***, qui prendete a sinistra e inoltratevi nel bosco. Il primo tratto del sentiero è un po' dissestato ma migliora in fretta. Questa parte dell'anello è tutto in salita e potete fermarvi a recuperare le forze sul prato antistante la chiesa dei SS.Michele Arcangelo e Cristoforo. In breve si conclude l'anello, passando per il piccolo borgo di Sassuno.
*** Attenzione: sulla carta 03BO di TrackGuru c'è un errore di rappresentazione di questo sentiero. E' in corso di revisione.
La carta dei luoghi di cui parla l'articolo:
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Terre dei Celti
Contrafforte Pliocenico, Monte delle Formiche, Monte Bibele, Parco La Martina, Passo della Raticosa
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